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Pensando al racconto di Esau e Giacobbe la prima cosa che viene in mente e' un conflitto tra fratelli, il che rimanda per esempio ad altri racconti biblici come quello della rivalita' tra Caino e Abele.
All'interno pero' della storia di Esau' e Giacobbe, ci sono altri elementi curiosi che manifestano atipicita' di comportamenti di componenti di un nucleo familare che possono stupire il lettore.
Mi riferisco a strani comportamenti , o meglio a strane parole che vengono pronunziate da genitori nei confronti dei figli.
In fondo due fratelli che litigano e' gia una situzione molto piu comune di un genitore che augura qualcosa di negativo ai figli come per esempio di darsele di santa ragione.
Infatti Isacco dice qualcosa del genere a suo figlio Esau.
"Sarai costretto a servire tuo fratello, ma al momento buono avrai la tua occasione per vendicarti e spezzerai il suoi giogo dal tuo collo."
Una situazione simile la riscontriamo nel racconto dell'incidente occorso tra Noe' e suo figlio Cam.
In questo racconto Cam compie un gesto irrispettoso nei confronti di suo padre, il quale evidentemente si arrabbia.
E fin qua nulla di straordinario, se non fosse per il fatto che Noe invece di rimproverare suo figlio maledice suo nipote.
"maledetto sia Canaan!","dovra' servire Sem!"
E non si capisce perche' Canaan , che non ha fatto nulla deve rimetterci al posto di suo padre.
E vero che uno puo' sempre approfittare della scarnita' del racconto per aggiungere quello che gli pare e in tal caso sbizzarrirsi nell'ipotizzare che Canaan sia responsabile di tutto e di piu' solo che (chissa perche') il racconto biblico non lo dice.
La mia scelta invece, e' un po come sempre, quella di allontanarmi dalla vista di un paesaggio un po confuso per osservare meglio tutto il panorama che lo contiene.
Cam ha fatto qualcosa che non va, ma chi e' maledetto e' Canaan.
Canaan e' figlio di Cam ma che differenza balza subito agli occhi tra questi due nomi?
Che Canaan e' anche il nome di un territorio, Edom, Moab, Ammon ecc..
E' ua tipica modalita' biblica: costruire delle genealogie con i nomi dei territori, cio' il territorio prendera' il nome di una persona.
ma andiamo avanti nella narrazione biblica, e arriviamo fino al punto in cui questo termine (Canaan) ricompare ancora.
Gen 11,31
Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
Canaan e' il territorio dove risiedevano i cananei che nella storia di Israele sono visti come il popolo idolatra per eccellenza.
La vera base della polemica con Canaan e' questa:
Israele (e quindi la Bibbia) rimprovera Canaan per la sua idolatria.
La maledizione di Noe' e' posta nella narrazione semplicemente per anticipare questa polemica. La maledizione ha la funzione di un giudizio teologico.
Perche' Noe', cioe' la Bibbia, cioe' Israele, dice "Canaan sia suo schiavo"?
Perche' vuol far capire questo:
I Cananei, che occupano il territorio di Canaan, saranno sopraffatti dal padrone quando questi arrivera'.
Il padrone ovviamente e' la discendenza di Sem, quindi Israele.
Quasi sempre i racconti della Genesi si comprendono con facilita' se si conosce il contenuto dei libri che seguono.
Se si parte dal considerare quello che succede dopo, dalla condizione in cui ci si trova dopo si capisce la scelta del perche' si e' deciso di descrivere quel "prima" in un determinato modo
Se invece si decide di partire solo dal racconto iniziale , e capire perche ci viene raccontata una storia in quel modo si rischia di non uscirne piu'.
Edited by Maurizio 1 - 29/10/2020, 19:37
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